Israel Cycling Academy, arrivano Dani Navarro e Jenthe Biermans dalla Katusha
La Israel Cycling Academy ha comunicato gli ingaggi di Daniel Navarro e Jenthe Biermans dalla Katusha-Alpecin. Dopo Rick Zabel e Mads Würdtz Schmidt, altri due corridori vanno a rinforzare la formazione israeliana proprio dalla squadra da cui ha rilevato la licenza WorldTour. Il 36enne spagnolo, approdato a inizio 2019 alla Katusha dalla Cofidis, porterà tutta la sua esperienza al servizio della nuova squadra. Mentre il belga sarà un corridore prezioso soprattutto per le Classiche del Nord. Entrambi sicuramente vorranno lasciarsi alle spalle una stagione travagliata viste le difficoltà, anche economiche, che hanno caratterizzato il 2019 del team russo.
“Ho passato molti mesi senza sapere cosa sarebbe successo dopo – ha spiegato Navarro nelle sue prime dichiarazioni ufficiali dopo il trasferimento – Da maggio vivevamo una situazione difficile. Quando finalmente è arrivata la notizia della possibilità di continuare a correre con l’ICA, è stato un momento di felicità e tranquillità”.
“Ho seguito l’ICA da lontano – ha continuato lo spagnolo – e la mia impressione è che danno ai loro corridori la possibilità di correre con grande supporto e calma. Questo è quello che sto cercando ora: divertirmi di nuovo a pedalare e ripagare la squadra israeliana con quello che ho da dare. E credo di avere molto da offrire. Ho trascorso un anno difficile con un incidente al Giro d’Italia che mi è costato sei settimane cruciali. Ma ora sono sano e pronto”.
Infine si è detto pronto a mettersi al servizio dei suoi futuri capitani: “Sono uno scalatore e ho lavorato aiutando ciclisti come Alberto Contador, Lance Armstrong, Andreas Kloden, Roberto Herras e molti altri. Ora posso offrire lo stesso aiuto per Dan Martin e Ben Hermans in montagna e nel complesso essere forte per la squadra”.
Anche Biermans è molto motivato in vista del 2020: “Spero di continuare a crescere e fare il passo successivo nel mio sviluppo continuando con il percorso positivo iniziato nella seconda parte della mia stagione quest’anno”.
“Da giovane sono diventato campione nazionale belga – ha proseguito il belga – e ho vinto con questa bellissima maglia il Giro delle Fiandre dei giovani. Qui è iniziato il mio amore per le classiche. Da ragazzino, questo mi ha aperto gli occhi su quanto siano importanti il ciclismo e le classiche in Belgio. E poi, nella categoria U23, sono stato due volte secondo alla Parigi-Roubaix. Le classiche sono sempre il mio obiettivo e spero di fare bene in queste corse nel 2020 con la mia nuova squadra“.
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